"Sono di nuovo nel club in cui ho
cominciato, e se sono tornato a giocare è stato per amore del
Groningen". Si è presentato così, nel corso di una conferenza
stampa, il 36enne Arjen Robben, che un anno dopo l'addio al
calcio, dopo l'ennesimo titolo vinto con il Bayern Monaco, ci ha
ripensato e ha deciso di firmare per quella che è anche la sua
squadra del cuore.
"Il Groningen mi aveva proposto di tornare come dirigente o
allenatore delle giovanili - ha rivelato Robben - ma io credo
che il settore dove ancora posso dare il meglio di me stesso sia
il campo. Mi sento bene, e credo aver preso la decisione giusta:
devo ancora compiere qualche passo ma ho buoni presentimenti. In
ogni caso, se avessi avuto offerte da altri club non le avrei
accettate, ma il Groningen per me è passione". Poi una battuta
sulla decisione dell'anno scorso, quella di ritirarsi. "Era
dovuta soprattutto a problemi fisici - ha detto Robben - e
quindi era stata una decisione forzata. Però adesso tutti quei
problemi e dolorini che avevo sono spariti". "Oltretutto - ha
aggiunto - nei primi mesi da ex ho visto tante partite, anche
del Bayern, e ho capito che per me il calcio è ancora un
divertimento e mi è tornata la voglia di giocare. Certo qui la
differenza con il Bayern è grande, ma io torno a giocare per la
mia squadra e credo che mi divertirò. E poi credo anche di
essere già in discreta forma, visto che mi stavo allenando per
correre la maratona di Rotterdam".
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