Il Lecce di Fabio Liverani prosegue
a ritmo serrato gli allenamenti in vista della ripresa del
campionato. Al Via del Mare, lunedì 22 si ricomincia contro il
Milan e il tecnico giallorosso, in una intervista postata sui
canali social e sul sito della società, ha fatto il punto della
situazione, in vista del tour de force che attende i
giallorossi. "Affronteremo un mini campionato, che assomiglia a
un Mondiale o un Europeo, che ci costringerà a cambiare
qualcosa, sia all'inizio che a gara in corso - commenta Liverani
-. Il rischio infortuni in gare così ravvicinate è molto alto
per un calciatore che, fermo per oltre due mesi, riparte con uno
sforzo incredibile, in gare giocate a temperature alte: come
staff metteremo attenzione e programmazione, ma ad incidere
molto sarò anche la fortuna".
Poi pone l'attenzione sui suoi uomini: "Alleno un gruppo
responsabile - ammette il tecnico -, professionisti consapevoli
del fatto che ci giochiamo qualcosa di unico, la permanenza in
A. Intendiamo mantenere la categoria e dobbiamo appianare le
differenze con le altre squadre con le nostre qualità:
concentrazione, attenzione e voglia di raggiungere un risultato
unico".
Infine una battuta sulla questione dell'annunciato algoritmo,
che deciderebbe le retrocessioni in caso di nuovo stop del
campionato. Liverani è abbastanza schietto: "Non ho
approfondito la questione - dice - non credo sia una cosa
intelligente. Trovare soluzioni alternative al risultato del
campo non fa bene e quindi non è una cosa che prendo in esame:
se dovesse dipendere da me non è una cosa che mi piace".
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