"Aver vinto la Premier col Leicester
è un evento meraviglioso e unico ma la mia favola comunque è a
Cagliari. L'ho preso in serie C, salimmo in C e poi dalla B alla
A, centrando anche la salvezza dopo aver chiuso ultimi il girone
d'andata". Così il tecnico della Sampdoria, Claudio Ranieri, in
una intervista a Sky Sport dedicata alla sua lunga carriera nel
calcio che ha avuto soprattutto due grandi amori, la Roma che
tifava già da bambino e dove esordì come calciatore, e il
Catanzaro dove ha giocato otto anni.
Nella sua lunghissima carriera da allenatore "non ho mai
aspirato a una squadra o un'altra - racconta -. Sono stato
sempre sereno e fatalista". Alla Sampdoria sta "bene, ho un buon
rapporto con squadra, società e tifosi", anche se sta vivendo
uno dei momenti più difficili a causa della pandemia: "Vivo
tutto con grande fiducia di ritornare alla normalità. Dobbiamo
rispettare le direttive ma sarà bello e gioioso tornare ad
allenarci insieme". Con i blucerchiati ha esordito proprio
contro la Roma, guidata da Paulo Fonseca: "Fonseca sta facendo
un grandissimo lavoro. Sono contento di come si è calato nel
calcio italiano, rivedendo le sue idee. Sta facendo grandi
cose". Per il futuro sulla panchina giallorossa vede bene
Daniele De Rossi che "era già un allenatore in campo. Giocare e
fare il tecnico - spiega - è un mestiere differente ma lui ha
tutte le carte in regola però per farlo"
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