"Come simpatia e come gesto
simbolico l'Atalanta meriterebbe lo scudetto, ma conosco i
bergamaschi e so che preferiscono conquistarsi i traguardi sul
campo". Alberto Fontana, ex portiere nerazzurro dal 1997 al
gennaio 2001, è intervenuto in una videochat della testata
online CalcioAtalanta.it sul tema della petizione su Change.org
per assegnare il titolo alla squadra di Bergamo come simbolo del
bel calcio e della lotta al Coronavirus.
"Non invidio quanti dovranno adottare una soluzione per
finire il campionato o meno, ma va trovata insieme ai giocatori
- l'opinione di Fontana sulla possibile fine del lockdown anche
per il calcio -. I bergamaschi però non vogliono regali, ma
lavorare per ottenere l'obiettivo, come col Valencia per
conquistare i quarti di Champions League". Infine, un messaggio
per quella che è stata la sua città per tre anni e mezzo: "Sono
sicuro che questo brutto momento passerà, perché deve passare.
Per me i bergamaschi sono quelli che hanno l'Atalanta come unico
credo, sono quelli scesi in piazza a decine di migliaia per
festeggiare il ritorno in A nel 2000", ha concluso il popolare
'Jimmy', arrivato in nerazzurro nel 1997 con Emiliano Mondonico
e passato attraverso una stagione in B con Lino Mutti e l'altra
con Giovanni Vavassori prima di essere ceduto a Napoli nella
sessione invernale 2000-2001.
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