I vertici della Federcalcio (Rbfa) e
della Lega calcio (Pro League) del Belgio hanno avuto una
riunione in videoconferenza con l'Uefa per discutere della
questione dello stop al campionato che secondo la confederazione
potrebbe portare all'esclusione delle squadre belghe dalle
competizioni continentali.
Rbfa e Lega hanno sostenuto che i pur validi concetti
generali "debbano tenere conto delle specificità di ogni
campionato", definendo al termine le discussioni avute come
"costruttive". Un altro incontro con l'Uefa si terrà tra una
settimana, mentre l'assemblea di Lega che dovrebbe sancire lo
stop ai due principali campionati, con lo scudetto assegnato al
Bruges, è in calendario il 15 aprile.
In una intervista alla tv tedesca Zdf, il presidente
dell'Uefa, Aleksander Ceferin, ha però ribadito che "i belgi e
altri che potrebbero pensare ora di imitarli rischiano di
compromettere la partecipazione alle coppe europee la prossima
stagione" e ha confermato il suo parere negativo sulla proposta
formulata ieri dalla cda della Pro League di fermare
definitivamente i campionati professionistici.
"Il calcio non è assolutamente la stessa cosa senza il
pubblico ma è molto meglio giocare senza spettatori, in modo che
ritorni in tv piuttosto che niente - ha continuato Ceferin - e
penso che sarà tra luglio e agosto".
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