"La possibilità di negare il titolo
al Liverpool? Beh, avrebbero ragione a lamentarsi, però la cosa
che più importa in questo momento è la salute delle persone.
Bisogna pensare solo a questo e seguire le direttive dei
Governi, restando a casa". Così Carlo Ancelotti, in
un'intervista pubblicata da L'Equipe, riguardo la possibilità
che la Premier possa non completare il proprio percorso,
causando l'annullamento dei risultati fino al momento della
sospensione per il coronavirus.
Ancelotti non si dice "preoccupato per il futuro", si
definisce invece "calmo", invitando ad "aspettare". "Dovremo
però cambiare il nostro stile di vita - aggiunge l'allenatore
dell'Everton, seconda squadra di Liverpool -. È triste vedere
tanti morti, questa situazione tuttavia trasformerà la società:
ci saranno relazioni diverse e più umane. Mai come adesso ci si
rende conto di quanto sia importante il rapporto con una figlia
o con la moglie. In questi giorni c'è più comunicazione nelle
famiglie rispetto a quando stavamo solo con la faccia davanti al
telefono. La natura ci ha lanciato un segnale ed è arrivato il
momento di fermarci per un po'".
"Questa situazione, inoltre, contribuirà a rendere tutti i
sistemi sanitari più efficienti di quanto non lo fossero prima",
conclude il tecnico.
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