"Il buono di questa sera sono sia il
risultato che la prestazione, stiamo trovando una nostra
identità che ci fa essere pericolosi e non ci fa correre rischi.
La classifica è lì e noi dobbiamo pensare a vincere più partite
possibili da qui a maggio, poi tireremo le somme". Così il
tecnico del Mila, Stefano Pioli, dopo la vittoria sul Torino che
ha fatto agganciare i rossoneri alla zona europea. "Era la terza
partita in otto giorni e sono soddisfatto della prestazione.
Adesso non ha senso pensare al futuro - commenta a proposito
delle voci sulla sua panchina e le rassicurazioni arrivate dal
management - c'è tanto da fare adesso e vediamo a fine
campionato. Il nostro lavoro è quello di essere sempre sotto
esame, è normale dover convincere e conquistare fiducia, vale
per me e vale per i giocatori", conclude Pioli che poi smorza il
presunto caso Musacchio: "Non è che si è rifiutato di entrare -
puntualizza - mi ha detto che ha avuto un problema al polpaccio
e quindi ho fatto entrare Gabbia. Lui non è tornato in panchina
perchè aveva quel problema. Comunque, sono contento di Gabbia, è
un ragazzo di grande disponibilità, giovane e sono contento del
suo esordio".
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