(ANSA) - ROMA, 14 OTT - E' possibile che in seguito
all'invasione della Siria sia revocata la scelta di Istanbul per
disputare la finale di Champions del prossimo 30 maggio?
"Revocare una finale è un atto forte. Penso che ora non siamo
nemmeno nelle condizioni di discuterne - ha risposto Michele
Uva, vicepresidente dell'Uefa, ospite di 'Radio anch'io Sport' -
E' chiaro che con il comitato esecutivo ed il presidente
Ceferin, valuteremo le situazioni, ma mi sembra assolutamente
prematuro parlare di sanzioni a questo livello". Certo è che "il
calcio non può far finta di nulla" a proposito di quello che sta
succedendo in Siria, ha aggiunto Uva. Il saluto militare dei
giocatori turchi dopo la vittoria con l'Albania potrebbe avere
ripercussioni? "Lo sport, e soprattutto il calcio che ha una
esposizione mediatica mondiale, non può permettersi segni
distintivi di natura politica. Certi gesti sono assolutamente da
biasimare".
Uva, sanzioni alla Turchia? E' prematuro
Revocare finale di Champions a Istanbul sarebbe "un atto forte"
