"Donnarumma? Oggi i tempi sono
diversi rispetto a quando giocavo, io non avevo procuratori e i
rapporti erano diretti con la società, eravamo 'proprietà della
società'. Io ho sempre fatto tutto da solo, a 17 anni facevo già
da me, ogni anno discutevo l'ingaggio dell'anno successivo. Il
mio guadagno massimo? Quando stava per smettere, alla fine degli
anni Settanta, prendevo circa 70 milioni di lire. Che ora
prendono in cinque minuti..." Così Gianni Rivera, ex stella del
Milan e della Nazionale italiana, oggi al programma di Rai
Radio1 "Un Giorno da Pecora".
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