Ancora un nulla di fatto nel vertice
tra i rappresentati del fondo d'investimento di Dubai,
interessati all'acquisto del Pisa, e i delegati della proprietà
del club. In una tenuta di San Rossore, sorvegliata da polizia e
carabinieri, le parti si sono incontrate davanti al sindaco,
Marco Filippeschi, e all'assessore allo sport, Salvatore Sanzo,
senza però raggiungere un accordo. Anzi, la distanza tra
richiesta e offerta, secondo quanto riferito al termine dal
primo cittadino, resta molto alta. La famiglia Petroni,
rappresentata dall'avvocato Guido Cecinelli e dal figlio del
patron, Lorenzo, ha chiesto, ha spiegato Filippeschi, "4,8
milioni di euro per il valore del club più altri 2,7 milioni per
il finanziamento soci". Una cifra complessiva di 7,5 milioni di
euro molto distante dai 5,5 offerti da Dubai. Le parti si sono
prese altre 24 ore per decidere.
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