Il quadriennio olimpico si sta chiudendo, le elezioni federali sono alle porte e Gianni Petrucci, n.1 della Fip, è sereno in vista del voto di sabato 21 dicembre nonostante l'avversario da candidato presidente, Guido Valori, da battere con i due terzi dei voti dell'assemblea.
Non si sottrae alle domande, nemmeno quella sul quarto mandato di Malagò al Coni, ma la grande novità è quella che potrebbe riguardare il basket europeo, dunque anche quello italiano, con l'NBA pronta a investire in Europa.
"C'è un'idea, un progetto che sta nascendo e che si sta facendo avanti - dice all'ANSA Petrucci -. L'NBA vuole investire in Europa con delle loro squadre che si potrebbero affacciare e giocare nel continente". Un'iniziativa "affascinante", l'ha definita Petrucci, ma che per realizzarla deve prevedere l'accordo con la federazione internazionale. "Tutto questo se si concretizza, si deve fare sotto egida della Fiba - ha spiegato il n.1 Fip -. E' innegabile che l'Eurolega abbia le migliori squadre, ma io sono per trovare un accordo con la federazione internazionale, con la quale vogliamo lavorare serenamente. Inoltre nel board Fiba c'è il nostro segretario generale Maurizio Bertea, dunque siamo rappresentati bene in campo europeo. Vorremmo vedere lo sviluppo di questa idea che è molto interessante, sarebbe una strategia straordinaria e di esempio".
Insomma, rappresenterebbe un'occasione, anche per il campionato italiano, la cui sorpresa, secondo Petrucci è la Sicilia. Il Trapani, neopromosso, infatti, è al secondo posto, subito sotto Trento e a pari punti con una super potenza del Paese come la Virtus Bologna e Brescia. "La vera sorpresa, fin qui, è la Sicilia tornata nella massima serie per merito di Antonini che riesce a portare avanti l'accoppiata calcio-basket", ha proseguito prima di fare un bilancio del quadriennio che sta per chiudersi. "Tante cose sono andate bene, altre meno - ha spiegato -, ma ad esempio sono soddisfatto del 3 contro 3, c'è una grande azienda, famosa in tutto il mondo, che ci supporta ed è Master Group. Poi è chiaro che vorrei più risultati dalla nazionale, anche se abbiamo fatto due mondiali quando non c'eravamo da tanti anni e il quinto posto alle Olimpiadi". Ad aiutare la maglia azzurra, secondo Petrucci, c'è anche la collaborazione con territori e le tre leghe perché "abbiamo la fortuna di avere ottimi dirigenti e territori, così come quella di avere imprenditori italiani che investono nel basket e collaborano con noi. Dobbiamo continuare così".
Sabato prossimo, poi, le elezioni federali. "Vado sereno, anche perché c'è una cosa innegabile - ha aggiunto -. Per vincere ci vogliono i voti, noi siamo le elezioni di secondo livello e i nostri sondaggi sono reali, non campati in aria e siamo sull'80%. Sono ottimista". Diverso il discorso, invece, quando parla della possibilità di Malagò di ottenere una deroga per il quarto mandato da presidente del Coni. "So bene che c'è una legge - ha concluso -, ma lo conosco da tanti anni, da presidente del Coni ha fatto tutto benissimo. Ha lavorato con grande impegno e dedizione. Quello che conta nello sport è anche il rapporto con gli atleti ed è da dieci. Il mio augurio è che possa restare e possa esserci la conferma della coppia Malagò-Mornati".
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