Anche James Harden è arrivato nella
bolla di orlando. Il fuoriclasse dei Rockets, con cinque giorni
di ritardo, si è aggregato alla squadra nel resort di Disney
World dove dal 31 luglio riprenderà il campionato Nba. L'assenza
del barba finora aveva fatto pensare a un suo possibile contagio
da coronavirus, come già capitatoall'altra stella dei Rockets,
Russell Westbrook, che infatti per ora è casa. Invece nella
notte italiana anche Harden, il super bomber di Houston, con una
media di oltre 30 punti a partita, è arrivato a orlando. Starà
due giorni in quarantena assoluta, farà due tamponi e poi potrà
aggregarsi al resto della squadra er gli allenamenti collettivi.
Niente da fare invece, almeno per ora per Westbrook: si aspetta
l'esito di un nuovo tampone nei prossimi giorni, poi potrà
raggiungere anche lui la squadra.
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