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Asso Nba Kanter, libertà non è gratuita

Asso Nba Kanter, libertà non è gratuita

Cestista turco dei Celtics simbolo dell'opposizione a Erdogan

ROMA, 15 ottobre 2019, 16:33

Redazione ANSA

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© ANSA/AP

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"La libertà non è gratuita". Si conclude così il tweet di Enes Kanter, cestista turco dei Boston Celtics, una delle poche voci di sportivi di quel Paese che hanno condannato l'invasione della Siria decisa dal presidente Erdogan. "Non vedo e non parlo con i miei genitori da cinque anni. Hanno imprigionato mio padre. I miei fratelli non trovano lavoro. Il mio passaporto è revocato. E' stato emesso un mandato di arresto internazionale. La mia famiglia non può lasciare il Paese. Ogni giorno ricevo minacce di morte. Sono attaccato, molestato. Hanno cercato di rapirmi in Indonesia" scrive ancora il giocatore, che dal 2017 vive da apolide.
    In passato Kanter ha definito Erdogan "l'Hitler del nostro secolo", mentre è sostenitore di Fethullah Gülen, il politologo turco che ora vive negli Usa e che Istanbul accusa di aver organizzato, nel 2016, il fallito golpe militare.
   

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