Il forte maestrale sferza il
nord Sardegna e la prima giornata della 34/a edizione della Maxi
Yacht Rolex Cup a Porto Cervo - quest'anno valida anche per il
primo Rolex IMA Maxi 1 World Championship - non si è disputata.
"Tutti i modelli previsionali di oggi erano allineati circa
la situazione del vento - spiega il principal race office,
Stuart Childerley - per cui è stato facile prendere la decisione
di annullare sin dal mattino. Questo significa che il giorno di
riposo previsto giovedì verrà utilizzato per regatare".
Sono 44 i maxi yacht ormeggiati sulle banchine prospicienti
lo Yacht Club Costa Smeralda. Si va dai 18 metri del "piccolo"
Blue Oyster ai J Class, con i 44 metri fuori tutto di Svea che
risulta il più imponente della flotta.
I contendenti per il primo Rolex IMA Maxi 1 World
Championship sono dieci. A bordo regatano nomi di prestigio,
quali il tedesco Jochen Schuemann, tre ori e un argento
olimpici, tattico su Magic Carpet Cubed, il brasiliano Joca
Signorini su Bullitt, il neozelandese Murray Jones su Galateia,
gli italiani Vasco Vascotto su Django HF, Flavio Favini e
Alberto Bolzan su Capricorno, gli americani Ken Read ed Ed Baird
rispettivamente su V e su Leopard 3.
Nella Maxi 2 sono raggruppati i racer già appartenuti alla
classe Maxi72, che oggi regatano con rating IRC al di fuori
dell'originaria regola di stazza. In gara Proteus, North Star,
Jolt con Hamish Pepper e Francesco De Angelis, Jethou con Ian
Walker alla tattica.
La classe Supermaxi, invece, raduna le imbarcazioni più
grandi, per le quali il calcolo del tempo compensato avverrà con
il rating ORCsy, appositamente studiato per questa tipologia di
yacht. A bordo velisti di rango quali Mauro Pelaschier, Bouwe
Bekking, Guillermo Parada, Karol Jablonski solo per citarne
alcuni.
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