Giacomo Perini si è qualificato alla finale di pr1 maschile di canottaggio con il secondo tempo alle Paralimpiadi di Parigi.
Con un campo di gara in condizioni pressoché perfette, prende il via il secondo recupero con Perini che non può sbagliare nulla per accedere alla finalissima. Nella partenza regolare il più veloce nei primissimi metri è l'australiano Erik Horrie, forte dei tre argenti paralimpici, rispettivamente a Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, che viene subito ripreso e superato dall'azzurro che non lascia scampo agli inseguitori, almeno in questa prima parte di gara. Primo al rilevamento dell'intertempo dei 500 metri iniziali con un distacco di 4.69 sul concorrente aussie, Giacomo oggi pare implacabile e, non pago del distacco che ha sull'Australiano, continua sul passo a macinare palata su palata e a metà gara ha 5.59 di distacco dall'Australia e 12.45 dalla Germania. Nella seconda parte di gara Perini amministra il vantaggio accumulato ed ai 1500 metri e ancora primo con l'australiano Horrie a poco più di tre secondi di distacco. Sul finale l'australiano vuole vincere e attacca Perini che non reagisce, sicuro del passaggio, e lascia correre accedendo alla finalissima col secondo posto e risparmiando anche preziose energie per domani. Una finale che vedrà ai blocchi di partenza, oltre all'Italia, Australia, Gran Bretagna, Ucraina, Israele e Francia. Italia in finale. 1.
Australia (Erik Horrie) 9.22.15, 2. Italia (Giacomo Perini-CC Aniene) 9.24.49, 3. Germania (Marcus Klemp) 9.36.29, 4. Giappone (Takuya Mori) 10.23.78.
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