"Il 2023 è stato un anno
fantastico, sono riuscito a realizzare il mio sogno e ora mi
aspetta l'anno più importante della mia carriera dopo Tokyo,
provare a confermare la vittoria nel salto in alto mai riuscita
a nessuno". Lo ha detto l'olimpionico Gianmarco Tamberi,
campione mondiale quest'anno a Budapest, dopo aver ricevuto il
premio di atleta dell'anno dalla Gazzetta dello Sport a bordo di
una nave da crociera Msc, a Napoli.
Il campione parla anche dell'ipotesi che sia lui il
portabandiera alla cerimonia inaugurale a Parigi 2024: "Sarebbe
pazzesco - ha detto - e ho i brividi all'idea, ho sempre sognato
di poter fare da portabandiera, sarebbe un onore immenso, sono
momenti che ricompensano persone come noi dell'atletica, anche
rispetto ai calciatori che guadagnano di più, ma che però forse
ci invidiano momenti come quello di portare la bandiera.
Speriamo accada, non sono io a decidere, Malagò e la sua squadra
prenderanno la decisione giusta".
Tamberi parla anche degli Europei che si svolgeranno a Roma
dal 7 al 12 giugno, prima delle Olimpiadi che partono a Parigi
il 26 luglio: "Tra diversi scenari la decisione è sempre
complicata da prendere, ogni atleta vive la sua vita. Il mio
obiettivo è l'Olimpiade: a Roma voglio essere in forma, certo,
ma la priorità è dove rappresento l'Italia, le Olimpiadi, e se
serve sono pronto a mettere da parte la voglia egoistica di
essere protagonista a Roma. La mia concentrazione è al 100% su
Parigi, per noi dell'atletica l'obiettivo è avere traguardi
olimpici e dopo 5 medaglie a Tokyo siamo sotto i riflettori e
non vogliamo deludere nessuno".
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