Presentata questa mattina, nella sede
a Roma del Cip, la nazionale italiana trapiantati che dal 15 al
21 aprile prenderà parte ai XXIII World Transplant Games, che si
terranno a Perth, in Australia. Sarà una selezione guidata da
ANED onlus e composta da 35 atleti trapiantati d'organo o di
tessuto, di cui sette donne e ventotto uomini, provenienti da 15
regioni italiane e che rappresenteranno l'Italia in più di dieci
discipline sportive. "Rinnoviamo il rapporto di collaborazione
con Aned, nato fin dal 2018 - ha detto il presidente del Cip,
Luca Pancalli - Abbiamo voluto accoglierli nel movimento
paralimpico perché abbiamo ritenuto giusto che gli atleti
trapiantati avessero una casa e un sostegno per portare avanti i
loro obiettivi sportivi. Il mio sogno rimane sempre quello di
riuscire a veder nascere una federazione sportiva per atleti
trapiantati, che diventi un interlocutore unico nel mondo dello
sport". Ai Mondiali di Perth, poi, l'obiettivo della nazionale
azzurra sarà quella di provare a migliorare il medagliere di
Newcastle 2019 con 10 ori, 7 argenti e 13 bronzi. "Fatevi onore
e noi siamo già orgogliosi di voi, se porterete delle medaglie
saremo qui per festeggiarle insieme", ha aggiunto Pancalli. Le
conclusioni, invece, sono state affidate a Giuseppe Vanacore,
presidente di ANED. "Questo appuntamento è importantissimo,
perché afferma in modo tangibile come il trapianto sia un evento
che esalta un gesto d'amore, nel momento più difficile per una
famiglia, e che permette di continuare il miracolo della vita.
Perth proietta, con i Giochi Mondiali, l'atto di solidarietà del
trapianto", ha detto Vanacore.
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