Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Taekwondo; Grand Prix, commemorazione per Giovanni Falcone

Taekwondo; Grand Prix, commemorazione per Giovanni Falcone

Cito ha consegnato un cintura nera alla vedova Montinaro

ROMA, 04 giugno 2022, 19:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Momento di grande commozione e dignità, oggi al Foro Italico, quando gli ospiti del Gran Prix di taekwondo hanno commemorato il ricordo del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta, uccisi dalla mafia a Capaci il 23 maggio del 1992. Dinanzi alla macchina distrutta dall'attentato, il presidente della Fita Angelo Cito ha consegnato una cintura nera con la scritta 'Combattiamo tutte le mafie' a Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei membri della scorta di Falcone.
    "Da quel 23 maggio 1992 il mio impegno è stato quello di non far dimenticare i ragazzi che stavano in quella macchina, ragazzi che avevano fatto una scelta difficile in un periodo in cui la mafia aveva dichiarato guerra alla Stato - ha detto la Montinaro -.Mio marito ha portato a termine il giuramento fatto alla repubblica italiana senza fare un passo indietro, non pensando a crescere i suoi due bambini ma a proteggere il dottor Falcone".
    L'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho ha aggiunto: "La libertà, diceva Piero Calamandrei, è come l'ossigeno: fin quando ce l'hai, quasi non ti accorgi della sua importanza. Falcone è stato l'uomo che si è impegnato tutta la vita a contrastare Cosa Nostra, che toglieva i diritti alle persone, ed è stato soprattutto colui che ha istituito un nuovo modo per fare indagini, la squadra".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza