Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tokyo: nuoto; errore Federazione, 6 polacchi tornano a casa

Tokyo

Tokyo: nuoto; errore Federazione, 6 polacchi tornano a casa

Il presidente si scusa: 'Amareggiato, capisco la loro rabbia'

ROMA, 20 luglio 2021, 14:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Appena scesi dall'aereo a Tokyo hanno dovuto fare dietrofront e tornare a casa. E' l'amara sorte toccata a sei membri della squadra polacca di nuoto ai Giochi, a causa di un errore della loro Federazione, che ne ha selezionati troppi. La Polonia aveva convocato 23 atleti, ma ha dovuto ridurli a 17 in base alle regole di qualificazione della Fina.
    Il presidente della Federazione polacca di nuoto (Pzp), Pawel Slominski, si è scusato e ha detto di aver compreso la rabbia di coloro che sono tornati a casa. Tornati in Polonia domenica, i nuotatori hanno minacciato di intraprendere un'azione legale e lo hanno invitato a dimettersi. "Esprimo grande rammarico, tristezza e amarezza per la situazione - ha detto Slominski in una nota -. Non sarebbe dovuto succedere e la reazione dei nuotatori, le loro emozioni, l'attacco alla Federazione polacca di nuoto per me è comprensibile e giustificato". Slominski ha aggiunto che l'errore è stato causato dal "desiderio di consentire a quanti più atleti e allenatori possibile di prendere parte ai Giochi".
    Una delle sei atlete, Alicja Tchorz, che ha rappresentato la Polonia alle Olimpiadi del 2012 e del 2016, ha espresso sui social la rabbia per l'errore. "Immagina di dedicare cinque anni della tua vita e lottare per l'evento sportivo più importante, rinunciare alla tua vita privata e al lavoro, sacrificare la tua famiglia e scoprire che la tua dedizione si è trasformata in un totale flop", ha scritto su Facebook.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza