"Oggi il calcio di base ha ricevuto
un altro duro colpo, come se non bastassero già gli effetti
terribili della pandemia. Con l'approvazione dei decreti di
riforma dello sport, concepiti dal precedente esecutivo, vengono
ancora una volta penalizzate le società dilettantistiche, a
cominciare dall'abolizione del vincolo". È il commento del
numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia
all'approvazione dei cinque decreti sulla riforma dello sport.
"Vorrei anche ricordare a chi gioisce per questa presunta
rivoluzione che senza le ASD non esisterebbero neanche i
lavoratori sportivi. E tutto ciò arriva mentre stiamo
faticosamente creando le condizioni per far ripartire alcune
delle nostre attività", ha proseguito Sibilia in una nota.
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