Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coni: Malagò, rischio di sanzioni Cio è stato sottovalutato

Coni

Coni: Malagò, rischio di sanzioni Cio è stato sottovalutato

"Serve un decreto che ci metta una pezza entro il 27"

ROMA, 19 gennaio 2021, 14:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono esattamente due anni che la questione va avanti e mi stupirei se il Cio non prendesse provvedimenti. Non so se c'è malafede o ignoranza ma, come ha detto Franco Carraro, c'è stata una profonda sottovalutazione di tutta la questione. Da parte mia sto facendo tutto quello che si può fare, con la coscienza sono a posto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò in merito alle possibili sanzioni del Cio verso l'Italia per la mancata autonomia. Il capo dello sport italiano, a margine della Giunta di oggi, ha quindi rivelato che "nel mese di novembre del 2019 c'è stato un incontro di tre ore a Milano tra il Cio e il governo italiano. Alla fine di quel confronto il Cio ha inviato una richiesta di garanzie al Governo italiano per uscire dalle dinamiche del contratto di servizio.
    Stiamo parlando del 20 novembre: è un miracolo non fare polemica, ma ti cascano le braccia".
    "Basta che esca qualcosa che dimostri l'impegno del governo con una norma. Con un decreto si mette una pezza a questa situazione drammatica, poi ci sarà tempo per mettere i puntini sulle 'i'" ha aggiunto Malagò. "Oggi l'auspicio è che si possa fare qualcosa che metta una pezza alla palese violazione della Carta Olimpica e poi in momenti successivi trattare i dettagli - ha proseguito - Non vorrei che fosse così, ma sono realista e penso che non potrà che essere così, visto e considerato che siamo arrivati lunghi, ed è dire poco. Non mi sembra che ci sia una strada diversa". "È un tema caldo, rovente, bollente - ha sottolineato il presidente del Coni al termine della Giunta nazionale al Foro Italico - Ogni giorno che passa è un giorno che se ne va in vista dell'Esecutivo del Cio in programma il 27 gennaio. Vi vorrei ricordare che questa data è importante, per non dire sacra, perché non ci saranno a breve altre riunioni dell'Esecutivo visto che a inizio marzo ci saranno le elezioni.
    Ci rendiamo conto che oggi il Paese ha un'altra priorità, ma ci auguriamo che nei prossimi giorni siano mantenute le promesse fatte a tutti i livelli possibili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza