Prima il WGC FedEx St.Jude
Invitational, torneo del mini circuito mondiale di golf a
Memphis (30 luglio - 2 agosto). Poi il PGA Championship (6-9
agosto a San Francisco), primo Major 2020. Dunque i play-off
della FedEx Cup.
Dopo il lungo lockdown il calendario del grande golf entra nel
vivo, così come la sfida per la leadership mondiale, sempre più
avvincente. Dopo averla conquistata grazie all'exploit nel
Memorial Tournament, Jon Rahm con un totale di 8.9736 punti è
rimasto al comando del ranking, tallonato da Rory McIlroy
(secondo con 8.5059). Lo spagnolo, così come il nordirlandese,
ha goduto di un turno di riposo a Blaine (Minnesota) per
preparare al meglio il WGC che metterà in scena un grande duello
per il trono mondiale tra i due giocatori.
Nella Top 10 solo una variazione questa settimana con Webb
Simpson (6.9163) che scavalca Dustin Johnson (ora 5/o con
6,8812) e vola in 4/a posizione.
Perde invece terreno Tiger Woods, da 14/o a 15/o (4.6948).
Mentre il trionfo a Blaine (Minnesota) nel 3M Open, 7 anni dopo
il primo exploit sul PGA Tour, ha permesso a Michael Thompson di
balzare dalla 218/a alla 99/a posizione (1.4713).
Vola anche Renato Paratore, da 270/o a 152/o (1,0630) grazie
all'impresa (la seconda in carriera sull'European Tour) nel
British Masters di Newcastle (Inghilterra).
Tra gli azzurri il migliore è sempre Francesco Molinari (33/o
con 2.8779 e pronto a rientrare in campo nel PGA Championship).
Il torinese precede in classifica il romano Andrea Pavan, 121/o
(1.2828). Testa a testa tra il vicentino Guido Migliozzi
(1.1228) e il pugliese Francesco Laporta (1.1176),
rispettivamente al 144/o e 145/o posto del ranking, tallonati
ora dal capitolino Paratore.
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