L'evento di golf più visto nella
storia della tv via cavo americana, per uno show che ha attirato
l'attenzione di 5,8 milioni (la media finale) di telespettatori,
raggiungendo anche un picco di 6,3 mln tra le ore 17.45 e le 18
Eastern Time.
Ascolti da record per la seconda edizione del The Match:
Champions for Charity andata in scena domenica scorsa a Hobe
Sound, in Florida, col duo Tiger Woods-Peyton Manning che ha
sconfitto di misura (1 up) il tandem composto da Phil
Mickelson-Tom Brady sul green del Medalist GC.
Ai 20 milioni di beneficenza raccolti per sostenere la lotta al
Covid-19 si aggiungono ascolti da capogiro, rivelati dalla
Turner Sports che della esibizione ne aveva acquisito i diritti
tv.
Il precedente primato di 4,9 milioni di telespettatori su ESPN
al Masters 2010, l'anno in cui Woods tornò a giocare il Major di
Augusta per la prima volta dopo lo scandalo a luci rosse
arrivato proprio all'apice della carriera del californiano, è
stato polverizzato.
E se il TaylorMade Driving Relief, che ha recentemente visto
protagonisti in Florida Rory McIlroy (numero 1 mondiale), Dustin
Johnson, Rickie Fowler e Matthew Wolff, aveva totalizzato
ascolti totali per 2,35 milioni, per lo spettacolo firmato
Woods-Mickelson la cifra è stata quasi quadruplicata.
E adesso l'America dopo quelli di Las Vegas (nel 2018) e Hobe
Sound sogna la terza "serie" del The Match. Tra i nomi che
potrebbero affiancare Woods e Mickelson spuntano quelli di
Michael Jordan, Stephen Curry e Tony Romo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA