Nel decidere di posticipare le
Olimpiadi di Tokyo al 2021, il presidente del Cio Thomas Bach "è
stato un gigante, un illuminato. Si è ritrovato nel mezzo di
qualcosa che era inimmaginabile e sovrumano, con degli interessi
grandissimi in ballo, ed è stato fenomenale". È il pensiero del
presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervistato a Radio
Centro Suono Sport.
"In pochissimo tempo, nell'arco di venti giorni - ha aggiunto
il capo dello sport italiano - ha chiuso il cerchio invitando al
tavolo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che oggi
rappresenta il Coronavirus nel mondo, e ha certificato che era
impossibile fare una manifestazione così già a luglio. Una
decisione che poi ha potuto condividere senza problemi con tutti
gli altri stakeholders".
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