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Golf: Genesis, Kuchar subito in testa, male Molinari

Golf: Genesis, Kuchar subito in testa, male Molinari

McIlroy 7/a posizione. Woods e Koepka 17/i,

ROMA, 14 febbraio 2020, 09:22

Redazione ANSA

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La leadership di Matt Kuchar, la sfida per il trono mondiale, le magie e gli errori di Tiger Woods, quindi il nuovo inizio da dimenticare di Francesco Molinari.
    In California la 94/a edizione del Genesis Invitational, torneo del PGA Tour che vede affrontarsi 9 tra i primi 10 golfisti al mondo (e mette in palio un montepremi di 9,3 milioni di dollari), è cominciato all'insegna delle sorprese e delle delusioni.
    A Pacific Palisades il 41enne Kuchar (9 vittorie sul massimo circuito americano) ha rubato la scena ai big prendendo la fuga già dopo il primo round. Parziale di 64 (-7) e leadership solitaria per il bronzo di Rio 2016, che vanta già 3 colpi di vantaggio su un quintetto d'inseguitori composto da altri 4 americani - Henley, Clark, Schenk e Varner III - e dal sudcoreano Kyoung-Hoon Lee, tutti 2/i con 67 (-4).
    Rory McIlroy, alla prima gara da nuovo numero 1 mondiale, è 7/o (68, -3) al fianco, tra gli altri, dell'australiano Jason Day e degli statunitensi Patrick Cantlay, Bryson DeChambeau e Patrick Reed.
    Il nordirlandese precede in classifica Brooks Koepka (al 2/o posto nel world ranking) e Woods, entrambi 17/i (69, -2) come anche Justin Rose, medaglia d'oro ai Giochi di Rio, e John Bradley Holmes, campione uscente.
    Gara dai due volti per Woods. Il campionissimo USA in California insegue l'83/o successo sul PGA Tour per diventare il nuovo recordman del circuito superando anche una leggenda come Sam Snead. Al Riviera, dove non ha mai vinto ma ha effettuato il debutto sul circuito a 16 anni (e da dilettante) nel Nissan Los Angeles Open 1992, Woods punta una nuova impresa show. Dopo l'eagle alla prima buca (partito sul tee della 10) e due birdie realizzati, nelle seconde 9 "Big Cat" ha perso terreno per via di due bogey.
    Gara sull'altalena per "Chicco" Molinari, solo 108/o (75, +4).
    Tre birdie e 7 bogey per il torinese, che ha chiuso il round inaugurale della rassegna con 4 errori pesanti nelle ultime 6 buche e ora è chiamato alla rimonta per evitare la terza uscita (in altrettante gare giocate) al taglio del 2020.
   

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