Nella terza giornata di gare alla
"Roma 2020 Weightlifting World Cup", la Coppa del Mondo di
Pesistica in corso al PalaPellicone di Ostia, arrivano nuove
medaglie azzurre: 3 ori per Nino Pizzolato, protagonista della
categoria 81 kg e 2 bronzi per Giorgia Bordignon, nella
categoria 64 kg. Sale quindi a 11 il bottino azzurro a questa
Coppa del Mondo, categoria 'silver' valida per la qualificazione
alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Domani alle 12.30 ultima atleta azzurra in gara: si tratta di
Alessia Durante, impegnata nella 71 kg.
Davanti al pubblico del PalaPellicone, Pizzolato piega la
resistenza del formidabile avversario statunitense Harrison
James Maurus e ha la meglio in tutte le specialità nella
categoria 81 kg: per lui oro di strappo con 160 kg, oro di
slancio con 195 e oro dunque di totale con 355 kg. Dietro di lui
Harrison Maurus con 353 (158 + 195) e il canadese Alex
Bellemarre, terzo con 323 kg (148 + 175).
Dopo la brutta avventura alla Coppa del Mondo in Qatar di
dicembre, in cui Pizzolato è finito fuori gara, c'era bisogno di
un ottimo risultato sul palcoscenico romano per potersi
riscattare:"Il Qatar è stata una brutta esperienza, vissuta male
sin da subito. Poi - afferma l'azzurro - ho cominciato a
vederla come un allenamento andato male per potermela lasciare
alle spalle. Avevo voglia di riscattarmi e conquistare questo
podio, che è stato fondamentale per il mio percorso; oggi sono
stato io, anche se non ho fatto i chili che volevo sono riuscito
a tirare fuori il meglio di me". Dopo i tre ori conquistati alla
Coppa del Mondo di Roma, ora testa all'Europeo di aprile a
Mosca: "Adesso testa bassa e lavorare. Da oggi inizia un nuovo
percorso; mi conosco bene e so dove devo lavorare per fare
ancora meglio di oggi. L'unica cosa che importa è avere fame di
vittoria e io ne ho tanta. Tokyo è sempre più vicina e non vedo
l'ora di varcare quella pedana per dimostrare chi è Nino
Pizzolato".
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