"Abbiamo mostrato tutte le nostre
perplessità all'atto della costituzione di un altro organismo,
'doppione' del Coni, istituito da Giuseppe Conte un anno fa,
ritenendolo in perfetta controtendenza rispetto alla manifestata
volontà di sfrondare gli enti inutili e dispendiosi". Lo
dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio
Rampelli di Fratelli d'Italia che ha presentato anche
un'interrogazione sulle assunzioni fatte da Sport e Salute in
cui, tra l'altro, si sottolinea che "per quanto riguarda gli
incarichi dirigenziali, è escluso che essi possano essere
conferiti a soggetti collocati in quiescenza che hanno compiuto
i 65 anni". "Pur non avendo sostenuto la nascita di 'Sport e
salute' - prosegue Rampelli -, siamo rimasti in attesa di capire
con chiarezza se il Coni sarebbe rimasto centrale nello sport,
sia di vertice e che di base, continuando a organizzare e
promuovere quelle attività utili al reclutamento di nuovi
atleti. Abbiamo riscontrato enormi difficoltà di integrazione,
accompagnate da un malcelato tentativo di delegittimazione.
Ritengo sia giunto il momento che questa nuova istituzione
esponga pubblicamente in Parlamento, attraverso il ministro
competente, i suoi indirizzi e i risultati finora conseguiti".
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