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Bolt insuperabile, oro anche nei 200 a Pechino. Poi travolto dal cameraman

Travolto da un cameraman durante i festeggiamenti

Grande Usain Bolt, che ai Mondiali di Pechino ha battuto Justin Gatlin anche nella finale dei 200, correndo in 19.55 e bissando così l'oro dei 100. Il rivale americano si è dovuto accontentare dell'argento. Gatlin si è piazzato secondo con il tempo di 19.74, mentre il bronzo è andato al sudafricano Anaso Jobodwana con il tempo di 19.87.

Bolt urtato da cameraman,si alza e dice 'come va?' IL VIDEO

 

"Sì, mi sono proprio divertito. Sapete che i duecento sono la mia gara e ho fatto ciò che dovevo e corso bene, e questo è bello". Così Usain Bolt commenta a caldo, dai microfoni di RaiSport, la sua vittoria nella finale dei 200 dei Mondiali di Pechino. "Gatlin? Non mi interessa nulla di ciò che si dice, di chi è dopato o no - dice ancora Bolt -, io non mi preoccupo, scendo in pista e cerco di fare bene. Di Pechino ho bellissimi ricordi (3 ori all'Olimpiade del 2008 ndr) e sono felice di aver dimostrato al mondo che sono ancora il numero uno". "Grazie a tutti i miei fans italiani per il sostegno", ha concluso Bolt sempre dai microfoni Rai.

LO SCONTRO TRA BOLT E IL CAMERAMAN

Mentre festeggiava il successo nella finale mondiale dei 200, Bolt è stato urtato da un cameraman che viaggiava su un monopattino elettrico tentando di riprenderlo. I due sono volati a terra, Bolt si è poi rialzato facendo una specie di capriola e, sorridendo, è andato a sincerarsi delle condizioni dell'altro, che era dolorante. Poi i due si sono stretti la mano. 

 

#beijing2015 In Cina hanno scoperto che l'unico modo per fermare Bolt è...abbatterlo! p.s. il cameraman lo vogliamo ricordare così visto che verrà giustiziato all'alba.

Posted by BROS to RUN on Giovedì 27 agosto 2015
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