Equiparare le norme elettorali del Coni a quelle delle federazioni sportive. Lo chiedono in una lettera al Governo, di cui l'Ansa ha preso visione, 43 presidenti di federazione sportiva.
Attualmente la legge preclude a Giovanni Malagò, n.1 dell'ente che governa lo sport azzurro, e a molti presidenti di comitato regionale la possibilità di ricandidarsi perché giunti al terzo mandato. Su 50 federazioni del Coni - fanno presente fonti sportive - sono stati esclusi dal coinvolgimento nel documento indirizzato al governo i tre enti pubblici (Aci, Aeroclub d'Italia e Tiro a segno), non sono stati interpellati i rappresentanti del nuoto e dei medici sportivi (i cui presidenti, Barelli e Casasco sono parlamentari), il tennis (Binaghi è notoriamente in opposizione a Malagò), mentre il presidente del taekwondo, Angelo Cito, non ha voluto sottoscrivere la lettera.
Su 50 federazioni del Coni - fanno presente fonti sportive - sono stati esclusi dal coinvolgimento nel documento indirizzato al governo i tre enti pubblici (Aci, Aeroclub d'Italia e Tiro a segno), non sono stati interpellati i rappresentanti del nuoto e dei medici sportivi (i cui presidenti, Barelli e Casasco sono parlamentari), il tennis (Binaghi è notoriamente in opposizione a Malagò), mentre il presidente del taekwondo, Angelo Cito, non ha voluto sottoscrivere la lettera.
Abodi 'lo sport è più di 43 presidenti federali'
"Il mondo sportivo è molto più di 43 presidenti federali". E' questa la risposta secca del ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, alla lettera al governo anticipata dall'Ansa. "Non mi è arrivato ancora nulla, ma se è una lettera per andare oltre il terzo mandato del presidente del Coni non mi sembra una novità, io invece cerco novità" ha aggiunto Abodi a margine di un evento a Palazzo Montecitorio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA