KOOPMEINERS, LUKAKU e Nico GONZALEZ hanno disputato una manciata di minuti; GUDMUNDSSON, DE GEA e ZIELINSKI ancora non sono scesi in campo.
Nel prossimo weekend, dopo la pausa per le nazionali, il quarto turno darà il via a una serie A a ranghi completi dopo due mesi di mercato, l'appendice turca e araba e la coda degli svincolati.
Sarà anche la verifica per capire se l'avvio col freno a mano tirato di tante big ha scusanti plausibili e l'exploit di alcune squadre meno blasonate è uno scenario destinato a consolidarsi.
Dati alla mano, però, il malumore di tanti tecnici per il mercato lungo, col campionato già cominciato, sembra giustificato: una grossa fetta dei nuovi innesti deve ancora lasciare il segno.
La stessa Inter capolista, che si è mossa con moderazione, deve ancora testare l'inserimento di Zielinski e le qualità di MARTINEZ come vice Sommer, visto che sono rimasti in panchina.
Il Milan ha lanciato subito i suoi nuovi acquisti, ma ha utilizzato MORATA solo per 30' (con un gol) causa infortunio; il tardivo arrivo di ABRAHAM ha fruttato all'ex romanista 20' con la Lazio.
Molto più articolati i discorsi che riguardano Juve, Napoli e Roma, imprigionate a lungo da complicate vicende di mercato a cui i bianconeri hanno sopperito con l'immissione dei giovani. Però Thiago Motta ha utilizzato per un'ora Khephren THURAM, che si è poi infortunato, KALULU per un quarto d'ora. Contro la Roma esordio per un tempo per Koopmeiners e CONCEICAO, per 10' per Nico Gonzalez.
Quanto pesino i giocatori fortemente voluti l'ha capito Antonio Conte: Lukaku ha cambiato verso con un gol alla gara col Parma, mentre MARIN non è stato mai utilizzato, come gli ultimi arrivati, MCTOMINAY e GILMOUR.
La Roma ha ingaggiato HERMOSO e HUMMELS a campionato già fermo mentre scampoli con la Juve hanno giocato SAELEMAEKERS e KONE'. Non ancora utilizzati, per scelta tecnica, DAHL, ABDULHAMID, RYAN e SANGARE'.
L'Atalanta, che per necessità ha sfruttato in pieno l'arrivo di BRESCIANI e RETEGUI, ha utilizzato per un quarto d'ora l'infortunato ZANIOLO e GODFREY, per niente ancora CUADRADO e KOUSSOUNOU.
La Fiorentina ha riservato finora alla Conference l'esperienza di De Gea, un solo gettone per PONGRACIC e GOSENS (con gol), meno di un tempo per BOVE, RICHARDSON, BIANCO, ADLI. C'è attesa poi per l'esordio dell'infortunato Gudmundsson.
Il Bologna, frastornato dalla partenza dei suoi big, ha perso subito per infortunio CAMBIAGHI, deve ancora testare POBEGA, CASALE e ILING jr, mentre stenta ad ambientarsi (e quindi gioca col contagocce) l'atteso vice Kirkzee, l'altro olandese DALLINGA.
La Lazio ha avuto un brillante accenno delle potenzialità di TAVARES e DIA, ora Baroni si dedicherà anche a CASTROVILLI e GIGOT.
Il Torino, capolista anche grazie alle prestazioni di COCO e ADAMS, si aspetta molto anche da MARIPAN, PEDERSEN e BORNA SOSA.
Dedite ai prestiti per esigenze di bilancio, le altre squadre hanno già utilizzato con profitto i nuovi, ma l'Udinese deve ancora giovarsi del ritorno di Alexis SANCHEZ, oltre degli attesi PIZARRO e RUI MODESTO, il Monza del rientro alla base di SENSI. Un minuto a fine gara è il modesto bottino di REBIC, colpo del Lecce, che potrà giovarsi anche dell'arrivo di BONIFAZI e PELMARD. L'Empoli crede molto nell'esperienza di DE SCIGLIO, il Cagliari aspetta il salto di qualità dal ritorno di GAETANO, il Parma spera che l'arrivo di LEONI e VALERI sia soddisfacente come quello di CANCELLIERI. Il Venezia sta inserendo un po' alla volta NICOLUSSI-CAVIGLIA mentre il Como aspetta il recupero della sua stella VARANE, con SERGI ROBERTO che ha esordito per 30' a Udine. Tutt'altra musica per il brillante Verona che ha già mandato in gol i suoi nuovi attaccanti LIVRAMENTO, MOSQUERA e TENGSTEDT: ora Zanetti vuole giovarsi anche dell'inserimento di BRADARIC e DANILIUC.
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