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Serie A: Inter-Torino 1-0, Roma-Sampdoria 1-1

Serie A

Serie A: Inter-Torino 1-0, Roma-Sampdoria 1-1

Decide un gol di Dumfries, Verona-Fiorentina 1-1

ROMA, 21 dicembre 2021, 18:53

Redazione ANSA

ANSACheck

Inter-Torino - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Inter-Torino - RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter batte Torino 1-0 in una partita della 19/a giornata del campionato di serie A. Roma-Sampdoria 1-1. Verona-Fiorentina finisce 1-1.

La cronaca di Roma-Sampdoria, Inter-Torino e Verona-Fiorentina

Hakimi non c'è più, volato via verso Parigi? Nessun problema, ci pensa Dumfries ad esaltare e lanciare l'Inter ancora in vetta alla classifica. Basta infatti un gol dell'olandese (il terzo nelle ultime quattro partite) per battere il Torino e centrare la settima vittoria di fila in campionato, in una partita che doveva essere complicata e difficile è stata per merito del pressing a tutto campo dei granata, che a lungo ha tarpato le ali agli uomini di Simone Inzaghi. Non è bastato, però, a frenarli, con i nerazzurri che si godranno il Natale in vetta alla classifica, in un momento di forma straordinario: non solo il settimo successo di fila, ma anche la sesta gara consecutiva senza subire gol (in un parziale aperto di 17 reti fatte e 0 incassate), con Handanovic imbattuto da oltre 550'. Senza dimenticare il fattore Meazza, dove l'Inter ha vinto ben 19 partite nel corso del 2021.

Il largo successo sul campo dell'Atalanta di sabato scorso aveva caricato l'ambiente giallorosso e la partita con la Sampdoria sembrava l'occasione giusta per confermare un buon finale di 2021 e scalare la classifica. Invece la Roma si è trovata davanti un avversario concentrato, mai in affanno (se non nei concitati minuti di recupero), bravo a costruirsi poche occasioni, ma importanti ed a sfruttarne almeno una. Quanto è bastato per uscire imbattuto dall'Olimpico. L'1-1 finale è giusto (la Samp ha colto anche un palo clamoroso) e per i padroni di casa sfuma l'occasione di avvicinare il quarto posto. D'Aversa davanti sceglie la coppia Caputo-Gabbiadini, in porta la novità è il romano e romanista Wladimiro Falcone. Mourinho schiera Zaniolo in supporto di Abraham. E proprio l'inglese bussa per primo, al 4', ma il suo diagonale esce a lato. La Samp cerca di gestire il possesso palla per non esporsi alle ripartenze giallorosse. Sull'asse Zaniolo-Veretout, la Roma prova a sfondare preferibilmente sulla corsia di destra. Ed al 25' ha un'altra occasione: Veretout batte forte un angolo sul primo palo, Ibanez prolunga, ma nessuno è pronto all'appuntamento col pallone.

Il Verona scappa con Lasagna, la Fiorentina replica con Castrovilli. Finisce con una giusta parità la sfida del Bentegodi, la classica gara dai due volti. Primo tempo scoppiettante per un Verona affamato e ordinato, nonostante le numerose assenze tra infortuni e squalifiche. Ripresa con una Fiorentina più determinata, più vogliosa e con maggiore dinamismo dei gialloblù in crisi di ossigeno Il primo tempo del Verona è straordinario per applicazione e determinazione. I veneti pressano a tutto campo, non dando ai viola la possibilità di pensare nè tantomeno lo spazio per farlo. Il vantaggio è legittimo. Il Verona prende alta la Fiorentina, raddoppia a tutto campo e appena in possesso palla verticalizza. L'azione del gol è il frutto di questo intendimento tattico, con Simeone che prolunga per Lasagna e l'ex Udinese che punisce Terraciano colpevolmente nella terra di nessuno. La Fiorentina stenta a trovare velocità alla propria manovra e fa arrivare pochi palloni alle punte con Vlahovic troppo solo a lottare con i centrali dei veneti.

 

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