Non è più la Macedonia del Nord di Goran Pandev, che ha lasciato la nazionale anche se c'è qualcuno che spera in un ripensamento, ma è pur sempre una rivale da non sottovalutare, visto che è stata capace di chiudere al secondo posto, dietro alla Germania, il suo gruppo, il J delle eliminatorie mondiali, di cui facevano parte anche Islanda, Romania, Armenia e la cenerentola Liechtenstein.
Ora sarà la prima avversaria dell'Italia negli spareggi per i Mondiali in Qatar e a guidarla sarà sempre Blagoja Milevski, commissario tecnico che non nasconde la difficoltà di vedersela con i campioni d'Europa, ma che, non per questo, si sente battuto in partenza.
Di solito schiera i suoi con il 4-4-2, o a volte con il 4-5-1, in cui comunque un ruolo fondamentale lo ricopre il 'napoletano' Elmas, schierato sulla fascia destra da dove si accentra per aiutare il duo offensivo composto da Trajkovski, ex Palermo, e da Milan Ristovski, 23enne con otto presenze in nazionale da non confondere con l'altro Ristovski, il difensore Stefan, 29 anni, che ha giocato a lungo in Italia tra Parma, Crotone, Frosinone, Bari, Latina e Spezia. Da tenere d'occhio, ovviamente, anche l'udinese Ilija Nestorovski.
Nelle ultime settimane la Macedonia, che viaggia a una media di 2/3 gol a partita, ha vinto con l'Armenia per 5-0, battuto l'Islanda 3-1 ma anche perso per 0-4 contro la Germania, in casa. In precedenza, a marzo, contro i tedeschi aveva vinto per 2-1 a Duisburg
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