Dopo la vittoria con il Torino e una cena fuori Milano, la tappa successiva era un bowling a Nerviano. Ma sotto la pioggia, complice una pozzanghera all'altezza di San Vittore Olona la coupé di M'Baye Niang ha sbandato finendo contro un muro. Dovrebbe essere andato più o meno così, verso l'1.30 della notte fra sabato e domenica, l'incidente costato all'attaccante una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla. Il risultato è uno stop di un mese e mezzo, forse due, tre nel peggiore dei casi, proprio nel momento migliore dell'avventura al Milan del francese, che nel 2012 iniziò con una multa per guida senza patente.
— M'Baye Niang (@MBaye9Niang) 29 febbraio 2016
"Più paura che male", ha scritto l'attaccante nel primo di due tweet con cui voleva chiarire le cause dell'incidente: "Ci tengo a informarvi che il mio autista e io siamo in buona salute. L'auto ha fatto aquaplaning. Pronto per il finale di stagione". Un paio d'ore più tardi ha aggiunto: "Per mettere una fine a rumors o altre speculazioni, l'unica ragione di questo incidente è collegata alle condizioni climatiche. Io e la mia amica stiamo bene, il mio club ha fatto una comunicazione sul mio infortunio. Grazie sinceramente per il vostro sostegno. A presto sui campi". Nel frattempo è emerso che era proprio Niang a guidare la sua Audi privata, a bordo della quale c'era la fidanzata, mentre in un'altra vettura, del parco auto del Milan, viaggiavano l'autista e alcuni amici del francese. Al momento non risultano sanzioni disciplinari da parte del Milan né alcuna denuncia: l'alcol test è risultato negativo e tutto lascia pensare che Niang abbia una patente italiana. Quella francese gli è stata annullata (senza possibilità di riaverla per tre anni) il 24 febbraio 2014 quando, durante un prestito al Montpellier, è stato condannato in patria a 18 mesi con la condizionale per un incidente stradale in cui aveva distrutto una Ferrari e commesso diversi reati: fuga dopo un incidente, lesioni colpose, eccesso di velocità, non rispetto del semaforo, sorpasso a destra e guida senza patente.