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Serie A: Juventus Napoli 1-0. La Juve vince la sfida scudetto, Allegri: "Ma la strada è ancora lunga"

Contro il Napoli decide Zaza all'88/mo. Sorpasso bianconero in vetta. Sarri: "Nessun obbligo di lotta, la Juve di un'altra categoria"

Brava e fortunata. Allegri riconosce i meriti dei suoi giocatori ma anche lo zampino della dea bendata nel successo sul Napoli maturato all'88 con un.sinistro di Zaza deviato da Albiol. "Pazienza, determinazione e un po' di buona sorte; - ha scritto nel consueto commento su twitter nella notte post-partita - ma la strada è ancora lunga". Da valutare oggi le condizioni di Bonucci, uscito per una botta ad un ginocchio. Venerdi sarà di nuovo campionato con l'anticipo a Bologna, il 23 l' attesissimo Juve-Bayern di Champions.

Zaza all'88' decide big match Juve-Napoli. Grazie a vittoria 1-0, bianconeri sorpassano azzurri in testa classifica. (IL RACCONTO DELLA PARTITA

Avrà pur ragione Allegri che Juve-Napoli non era decisiva e che restano 13 partite da giocare e 39 punti in palio. Ma adesso che ha completato la rimonta, sorpassando il Napoli battuto con beffa doppia - gol all'88' e deviazione di Albiol sul sinistro di Zaza - non si vede chi possa fermare questa Juventus, capace di farsi un baffo di infortuni a catena e di vincere all'88', con una riserva (sia pure di lusso), la partita più importante e delicata (fin qui) della stagione. Giù il cappello davanti ai bianconeri, al 15/o successo consecutivo in campionato: non avevano Mandzukic, Chiellini, Caceres ed Asamoah, hanno perso per strada anche Bonucci e poi Morata, ma sono andati dritti all'obiettivo come se nulla fosse. (PAGELLE)

Ed Allegri ha, tra i tanti meriti, quello di avere motivato al massimo due giocatori entrati per i minuti finali: è stato decisivo Zaza, ma altrettanto Alex Sandro. Il brasiliano in mezzo a due avversari ha toccato per Evra il pallone finito poi, passando per Evra, sui piedi dell'attaccante ex Sassuolo. Il Napoli, ad onor del vero, è stato una mezza delusione: a "muso duro" ha giocato troppo poco, contro una squadra che cercava con carattere e grinta di mascherare stanchezza e pezzi mancanti: l'unico tiro di Higuain (36' st) è stato un disastro, una ciabattata che Buffon ha visto passare innocua lontano metri dalla sua porta. E poche iniziative sono venute da Hamsik, che pure era partito bene, da Callejon e Insigne, scialba la direzione d'orchestra di Jorginho. Gli azzurri hanno un grande rimpianto: non avere cambiato la storia nei 3' minuti d'oro, tra il 35' ed il 38' del primo tempo: salvataggio decisivo di Bonucci su Higuain, parata altrettanto decisiva di Buffon sul piatto sotto porta di Albiol, palla troppo lunga di Callejon per il 'Pipita'. SARRI: PAGATO UN SOLO ERRORE

"Mi sono reso conto dell'importanza del gol appena l'ho fatto. Il campionato non è ancora finito, il Napoli è molto forte però adesso siamo davanti, dipende solo da noi e siamo molto contenti". Simone Zaza match winner di Juve-Napoli è al settimo cielo per il gol che permette ai bianconeri il sorpasso in vetta alla classifica: "I record danno delle soddisfazioni - le sue parole a Mediaset Premium - ma l'obiettivo è vincere il campionato. Abbiamo battuto la prima in classifica ma adesso siamo noi i più forti". LE FOTO DELLA PARTITA

Grandi festeggiamenti con Morata? "A me viene da ridere perché non mi sento in competizione con gli altri attaccanti, ho un bellissimo rapporto con tutti i miei compagni di reparto, specialmente con Alvaro: stiamo tutto il giorno insieme ed è il primo che esulta quando segno. Un gol per avere più spazio? Io spero sempre di mettere in difficoltà il mister e di farmi trovare pronto ogni volta che vengo chiamato in causa".

"Era un test importante, per dimostrare di essere all'altezza. Tre mesi fa eravamo 13mi. Manca ancora molto anche se questo era uno snodo importante, specialmente a livello psicologico per noi". Massimiliano Allegri rende merito ai suoi ragazzi dopo la bella vittoria che proietta i bianconeri in testa alla classifica: "E' stata una partita molto tattica, tra due squadre che meritano la posizione in classifica che occupano - le sue parole a 'Premium' - Il Napoli ha fatto una partita molto attenta, ci sono state poche occasioni vere da entrambe le parti: queste partite si risolvono con un episodio, a meno che non si sblocchino all'inizio. I ragazzi sono stati molto bravi a non far scatenare la velocità del Napoli. Noi avevamo pochi spazi, ci voleva pazienza: vincere non era semplice, andare in testa al campionato è importante, ma mancano ancora tante partite alla fine. Il merito del nostro primato è tutto dei ragazzi: sono cresciuti come singoli e come squadra".  ALLEGRI: TEST SUPERATO, PRONTI PER SCUDETTO

"Temevo la velocità del Napoli - aggiunge Allegri - loro a campo aperto diventano devastanti, ma noi siamo stati bravi ad accorciare gli spazi e chiudere le linee di passaggio. Potevamo fare meglio nella fase di possesso, ma abbiamo fatto una gara di grande autorevolezza: la squadra è cresciuta molto e io sono molto contento. Ora dobbiamo pensare a riposarci, lo sforzo fisico e mentale è stato grande: abbiamo una settimana per potere lavorare e andare a Bologna a cercare di prenderci i tre punti". Zaza? "Ho bloccato la sua partenza a gennaio come quella di altri giocatori - ha concluso Allegri -: la differenza da qui a fine anno la farà chi ha giocato meno, chi è più fresco di testa".

 

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