Con la morte di Andrea Camilleri ci lascia non solo il ‘papà’ di Montalbano ma anche uno dei più importanti autori della letteratura italiana contemporanea. Uno scrittore amatissimo dagli adulti ma apprezzato anche da tantissimi ragazzi. Secondo una recente rilevazione di Skuola.net, svolta alla vigilia della Maturità 2019, circa 1 studente su 5 avrebbe voluto svolgere una traccia su di lui durante gli esami appena conclusi. Il portale studentesco, a poche ore dalla sua scomparsa, ha perciò chiesto alla sua community - attraverso un sondaggio online - quali libri del grande autore porterà nel cuore e perché.
Tra i 150 studenti interpellati – tra scuola secondaria di primo e secondo grado e università - la stragrande maggioranza (il 72%) ha avuto modo di approfondire la vasta produzione di Andrea Camilleri. Mentre per la restante parte, purtroppo, lo scrittore è un illustre sconosciuto. Inoltre c’è da dire che, tra gli informati, il 35% lo conosceva per aver seguito in Tv la fiction sul commissario Montalbano. Un buon 18%, però, lo ha studiato o ne ha parlato a scuola, con relativo attestato di stima ai loro professori; la stessa quota ha letto autonomamente i suoi libri. Circa il 29%, infine, conosceva il personaggio attraverso i media e il “sentito dire”.
Ma quali sono i testi che sono rimasti più impressi nella mente dei ragazzi? Gli studenti indicano diversi libri. Uno di questi è “Ora dimmi di te. Lettera a Matilda”, libro in cui lo scrittore racconta alla pro-nipotina la sua vita, intrecciandola con la storia del Novecento. Non poteva mancare “La forma dell’acqua”, giallo ambientato nell’ormai celebre cittadina di Vigata e primo romanzo in cui appare il commissario Montalbano, il personaggio che ha consacrato il successo di Camilleri. “Adoro la citazione: ‘Qual è la forma dell'acqua?’. ‘Ma l'acqua non ha forma!’ dissi ridendo: ‘Piglia la forma che le viene data’”, commenta uno studente.
Nella classifica vengono citati anche “Gli arancini di Montalbano”, una raccolta di venti racconti con protagonista di nuovo il poliziotto impersonato in Tv da Luca Zingaretti. C’è spazio, tra gli altri, pure "La gita a Tindari", una nuova indagine per Montalbano che cerca di trovare il filo conduttore tra alcune morti misteriose e una insolita gita, per l’appunto, a Tindari: “E’ il mio preferito - commenta un utente - per via di come i vari avvenimenti e omicidi combacino e si incastrino perfettamente tra di loro, senza rischiare mai di annoiare, dato che sono presenti anche piccoli momenti più leggeri dovuti principalmente ai personaggi secondari”.
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