Ecco alcune notizie della settimana che hanno suscitato interesse, hanno fatto discutere o, semplicemente, hanno destato curiosità.
E' stata la settimana del Festival di Sanremo. Oltre agli artisti in gara, tanti ospiti nazionali e internazionali. Primi fra tutti, Laura Pausini e Eros Ramazzotti, che sono tornati a calcare il palco dell'Ariston da star dopo aver debuttato tanti anni fa su quello stesso palco. E poi i Pooh al gran completo, compreso Riccardo Fogli, che quest'anno a Sanremo hanno festeggiato i 50 anni di carriera.
Eros Ramazzotti stringe in mano il nastro arcobaleno alla fine del medley con cui all'Ariston è venuto a celebrare la sua carriera che è decollata proprio da quel palco. Dopo aver baciato la moglie in prima fila durante "Più bella cosa", ha parlato della famiglia, sottolineando il fatto che stringeva il nastro arcobaleno ("una cosa importante"). "Terra promessa", "Una storia importante", "Adesso tu", "Più bella cosa" sono le canzoni del medley che ha preceduto un colloquio con Carlo Conti che, a sua volta, si è rivolto alla moglie Francesca Vaccaro dicendo, "Più bella cosa". Poi il nuovo singolo "Rosa nata ieri". Standing ovation del pubblico.
Ed era proprio emozionata Laura Pausini per questo passaggio da super ospite del festival 23 anni dopo la sua vittoria che ha lanciato la sua carriera. Anche per lei un medley di classici, "Vivimi", "Strani amori", "Invece no", poi il duetto virtuale con la Laura ragazzina che ha vinto il festival in "La solitudine". Indossando la giacca della finale del '93, la Pausini ha ricamato sul brano che le ha cambiato la vita. Chiusura con "Simili", un brano del suo ultimo album: "siamo simili, dobbiamo proteggerci non dividerci" è stata la conclusione della cantante.
E giovedì a festeggiare i 50 anni di carriera, e la reunion con Riccardo Fogli, sono arrivati i Pooh. Delirio pop a colpi di "Dammi solo un minuto", "Tanta voglia di lei", "Piccola Katy", "Noi due nel mondo e nell'anima", "Pensiero", "Chi fermerà la musica".
E' stato un Sanremo arcobaleno: tanti artisti sono saliti sul palco con un richiamo tutto colorato a sostegno delle unioni civili.
Poi l'emozione con Nino Frassica: i due volti dell'attore, prima comico surreale quindi toccante interprete di una favola amara sui migranti: mentre l'attore e comico interpretava 'A mare si gioca', la canzone scritta da Tony Canto, si è toccato infatti il picco di share della seconda serata (59,67%, alle 00.18).
E poi gli ospiti internazionali. Poco più di un quarto d'ora sul palco e sir Elton John vola alto sul rumore delle polemiche che hanno preceduto il suo arrivo sul palco dell'Ariston, nel pieno dello scontro politico sulle unioni civili. E poi l'emozione con la sua musica, con i suoi grandi successi e l'inizio sulle note di Your song. Poi nel corso dell'intervista, dice: 'Non avrei mai pensato di diventare papà'.
La seconda serata è stato il momento di Nicole Kidman e il pubblico dell'Ariston ammutolisce. Bella, elegante nel suo abito lungo nero firmato Armani, sorridente: l'attrice australiana incanta tutti e si concede alle innocenti domande di Carlo Conti. "Qui è splendido, amo l'Italia da quando ho 17 anni - è il saluto di rito -. La mia città preferita è Firenze", dice per ingraziarsi il conduttore, e poi precisa: "ma amo Roma allo stesso modo". Conti le fa scegliere le tre canzoni della sua vita. Si parte da Heroes di Davi Bowie. Sulle note del marito musicista Keith Urban spiega che "la famiglia è la cosa più semplice che ci sia e tenere i figli accanto a sé a letto è la cosa più dolce che esiste. Mi piace condividere tutto con loro, chiunque abbia dei figli sa di cosa parlo. Non c'è niente di simile all'odore dei propri figli".
E a Sanremo è arrivato anche Hozier che ha entusiasmato con la sua super hit,"Take Me To Church", autentico simbolo della lotta all'omofobia.
L'Ariston ha riservato una meritata standing ovation anche a Ezio Bosso, pianista, direttore d'orchestra di fama internazionale (ma è anche l'ex bassista degli Statuto) che suona tra Londra e i più prestigiosi teatri del mondo. Bosso è affetto da una malattia neurologica degenerativa che non limita la sua creatività e le sue capacità di musicista. L'intervista con Carlo Conti è stata emozionante come la sua performance al pianoforte. "La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme", il suo messaggio.
Protagonista assoluta è stata Virginia Raffaele che, con Gabriel Garko e Madalina Ghenea, affianca Carlo Conti in questa edizione. Per l'esordio Virginia Raffaele ha scelto di interpretare Sabrina Ferilli. Ironica e divertente ha scherzato sull'attualità: 'I Pooh sono marchetta per l'Inps?'.