(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Uno scatto e, poco dopo, l'immagine
dell'operatore sanitario (medico, o infermiere) potrà esser
fissata sul camice, visto che, "a causa del Coronavirus, chi si
occupa dei pazienti 'Covid positivi' è tenuto a indossare una
quantità significativa di dispositivi di protezione individuale
(Dpi)", e in molti casi, ciò significa che si deve coprire
interamente il viso, tranne gli occhi, un "elemento che
intimidisce, in alcuni casi spaventa e può confondere i
pazienti". Ecco perché, si legge in una nota, "utilizzando la
facilità e la semplicità di instax, Fujifilm ha deciso di
aiutare il personale sanitario donando fotocamere instax e film.
Ciò, nel concreto, ha significato che i medici o gli infermieri
possono scattare una fotografia istantanea e fissarla sul
camice". I prodotti instax donati finora sono stati inviati
prioritariamente ai team sanitari che lavorano nelle unità di
terapia intensiva in prima linea nella cura del Coronavirus: ad
oggi, si precisa, negli ospedali del Regno Unito, Paesi Bassi,
Turchia, Italia, Portogallo, Spagna, Russia, Francia e Danimarca
circa 120 fotocamere instax e 7.500 film. ""Donare fotocamere
instax e film è solo un piccolo gesto con il quale Fujifilm è in
grado di aiutare - ma sia per gli operatori sanitari e pazienti,
ci è stato detto che mostrando facilmente il volto amichevole
dietro i Dpi, li aiuta a portare conforto e comprensione nelle
situazioni più difficili", ha commentato il , Senior Vice
President Photo Imaging, FUJIFILM Europe GmbH Hiromoto
Matsushima. (ANSA).