(ANSA) - MILANO, 04 GIU - Dopo la grande partecipazione
all'iniziativa 'Spese Inderogabili', con 739 domande presentate
di cui 438 valutate e 653 mila euro di finanziamenti già
erogati, al via il secondo bando del programma Rinascimento
Bergamo promosso da Comune, Intesa Sanpaolo e Cesvi.
Il progetto messo in campo dal Comune di Bergamo e Intesa
Sanpaolo prevede sette milioni di euro di contributi a fondo
perduto per aiutare le piccole e microimprese ad affrontare e
superare l'emergenza e la postemergenza Covid-19 e ulteriori 15
milioni per prestiti di impatto.
Il nuovo bando, attivo dal 4 giugno al 26 giugno, è
finalizzato a fornire contributi a fondo perduto, accompagnati
eventualmente da prestiti a tasso agevolato e senza garanzie.
Il lancio della seconda fase del Programma Rinascimento
coincide con la "partenza della fase 3 del nostro Paese e della
nostra città. Stiamo lavorando con impegno per far sì che a
Bergamo si attutiscano il più possibile gli effetti
dell'emergenza coronavirus e il lavoro con Intesa Sanpaolo e
CesviI va proprio in questa direzione", afferma Giorgio Gori,
sindaco di Bergamo.
Le risorse che "abbiamo messo a disposizione del Comune di
Bergamo sono state destinate, d'accordo con il Sindaco Gori, a
interventi concreti a sostegno delle micro e piccole imprese",
afferma Raffaello Ruggieri, chief lending officer di Intesa
Sanpaolo.
Il programma Rinascimento Bergamo", dichiara Gloria Zavatta,
Presidente di Cesvi "è un esempio di partnership tra pubblico e
privato che sta ridisegnando il modello classico di aiuto".
(ANSA).