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Coop Lombardia, vicini a famiglie

In lockdown prezzi bloccati, donazioni e più spese a casa

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - Consegna gratuita della spesa, rete di sostegno agli indigenti e aiuti alle strutture ospedaliere sono state le linee d'intervento messe in atto da Coop Lombardia per supportare chi in questi mesi è stato più esposto all'emergenza Covid: persone anziane o costrette all'isolamento, personale sanitario e famiglie in difficoltà economiche. Sono state oltre 40 mila le spese consegnate a domicilio da Coop Lombardia durante il lockdown. "Fin da subito abbiamo supportato i Comuni e le varie realtà del mondo del volontariato nella consegna della spesa a domicilio, ampliando il nostro servizio 'Due mani in più', partito vent'anni fa a Milano. A marzo e ad aprile, per ciascun mese siamo arrivati a più di 20 mila spese consegnate gratuitamente ad anziani in tutta la regione", ha sottolineato il vice presidente di Coop Lombardia, Alfredo De Bellis. Fin dai primi giorni dell'emergenza, in tutti i negozi Coop Lombardia è stata allestita un'area di raccolta di beni di prima necessità e a lunga conservazione, destinati alle persone bisognose. L'insegna ha donato nel complesso 200 mila euro agli ospedali di Treviglio e di Brescia e al fondo 'Milano Aiuta', mentre 5500 mascherine sono state distribuite in regalo a diverse Rsa lombarde. Tutta la rete Coop Lombardia ha poi risposto alle richieste generi di prima necessità e capi di abbigliamento da parte di sindaci, Croce Rossa, Protezione Civile e ospedali: al 27 aprile il valore delle merce donata ha raggiunto i 31 mila euro. A sostegno della Croce Rossa è poi partita la campagna solidarietà '+ forti insieme', con raccolte punti, acquisto di card solidali e versamenti sul conto corrente dedicato. "Fin da subito c'è stata una ferma presa di posizione da parte di Coop, quella di voler essere vicini ai nostri soci e ai nostri clienti in questo momento difficile", ha sottolineato il direttore generale di Coop Lombardia Andrea Colombo, rimarcando "di aver bloccato tutti i prezzi dei prodotti confezionati, sia quelli a marchio Coop sia quelli dell'industria, fino al 31 maggio". Potenziati anche i buoni spesa del Governo, con uno sconto aggiuntivo del 10%. Sulle mascherine, Coop Lombardia ha risposto all'invito del Governo adottando il prezzo di 0,50 centesimi (al netto dell'Iva) per quelle chirurgiche monouso a tre veli. Sul fronte sicurezza, "per primi - ha detto Colombo - abbiamo installato in tutte le nostre casse barriere in plexiglass per proteggere le nostre cassiere e i clienti nel momento del pagamento". Potenziato anche il ricorso alla tecnologia con il sistema 'coda a casa', che permette di prenotare uno slot di tempo per fare la spesa nei negozi Coop, mentre il servizio di prenotazione on line della spesa con ritiro dei prodotti direttamente in auto "ha avuto incrementi del 300%". "In questi due mesi siamo riusciti a rafforzare le strutture di volontariato che hanno operato per gestire le varie criticità dell'emergenza. In questa rete hanno avuto un ruolo da protagonisti anche i nostri soci volontari. Un'azione importante, che continueremo anche nella fase due", ha assicurato il vice presidente De Bellis.
   

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