(ANSA) - ROMA, 31 MAR - "In queste settimane in cui il Paese
è stato chiamato a sostenere una dura prova di responsabilità,
Basf sta collaborando con senso civico affinché il sistema
sanitario e l'economia non collassino; e lo sta facendo
allineandosi a tutte le richieste che, giorno per giorno,
vengono espresse dalle autorità, sia in Italia che a livello di
Gruppo", lo ha affermato l'amministratore delegato del Gruppo
Basf in Italia Lorenzo Bottinelli.
"Il decreto del Governo - si legge in un comunicato - ha
infatti inserito l'industria chimica tra quelle autorizzate a
operare perché considerata determinante per mantenere operative
parte delle filiere strategiche a supporto dello sforzo che sta
compiendo il nostro Paese".
"I nostri prodotti sono alla base di tantissime industrie
fondamentali. - ha osservato Bottinelli - Basf sta quindi
continuando ad operare in Italia nel rispetto di tutte le
disposizioni che giungono dal Governo. E lo sta facendo, fin
dall'inizio dell'emergenza, con un duplice obiettivo: garantire
la sicurezza di tutti i nostri collaboratori, dei fornitori e
delle aziende partner; e mantenere attiva la produzione, non
solo per salvaguardare il business ma perché le nostre soluzioni
innovative alimentano filiere essenziali come, ad esempio,
quella farmaceutica, quella dei dispositivi medici e dei
prodotti per l'igiene, quella agro-alimentare, senza dimenticare
l'industria del packaging, essenziale per garantire
conservazione e consegna dei beni di consumo, necessari per
gestire la quotidianità anche nelle prossime settimane".
Per garantire la sicurezza dei propri dipendenti l'azienda
comunica di aver "diradato il più possibile le presenze in
azienda in modo da rendere più semplice mantenere le distanze di
sicurezza negli spazi comuni favorendo lo smartworking delle
figure in grado di lavorare da casa e spostando alcuni turni per
scaglionare le entrate e le uscite dall'azienda; fornito
disposizioni di sicurezza chiare e semplici da seguire in
azienda e a casa; rallentato o sospeso tutte le attività non
strettamente legate alla produzione."(ANSA).