Partenza da urlo alle Atp Finals di Torino per la coppia italiana formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. In poco meno di un'ora hanno travolto gli ex numeri 1 del circuito, l'indiano Rohann Bopanna e l'australiano Matthew Ebden. Il punteggio finale non lascia dubbi: 6-2 6-3.
Per la coppia azzurra - numero 4 del ranking mondiale e nel 2024 finalista agli Australian Open e al Roland Garros - si aprono ora interessanti prospettive. Le sconfitte all'esordio nel torneo dei principali favoriti - il croato Mate Pavic e il salvadoregno Marcelo Arevalo (numeri 1 Atp), l'argentino Horacio Zeballos e lo spagnolo Marcel Granollers (numeri 2) - definiscono nuovi scenari. Ad approfittarne potrebbero essere gli outsider, tra cui proprio Bolelli e Vavassori, apparsi in gran forma e sostenuti dal tifo della Inalpi Arena.
La sfida contro Bopanna e Ebden, fino a pochi mesi fa leader della classifica mondiale, è stata senza storia. Gli azzurri sono partiti forte e dopo soli otto minuti di gioco erano già sul 3-0. Solidi da fondo campo, pressoché implacabili a rete, pungenti al servizio, Bolelli e Vavassori hanno letteralmente schiacciato gli avversari, apparsi fuori giri a conferma di un periodo di appannamento. Il primo set si è chiuso 6-2, il secondo 6-3.
"Quella di oggi è stata la nostra miglior partita": è unanime il giudizio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori dopo il successo. "La risposta è il punto chiave nel doppio - ha aggiunto Bolelli in conferenza stampa - e ho sempre detto che quando riusciamo ad alzare l'asticella nel game di risposta quella è la chiave per fare sempre meglio. Oggi abbiamo giocato molto bene, è stato un grande match che ci dà fiducia per i prossimi. Siamo a fine stagione, dobbiamo prendere le ultime energie che abbiamo e metterle sul campo". Per Vavassori "era difficile prevedere un esordio del genere, abbiamo espresso un livello pazzesco in tutta la partita".
"Quest'anno abbiamo vissuto esperienze con tantissima pressione, situazioni che più vivi e più impari a vivere, tante esperienze che ti migliorano. Ero tranquillo prima del match, sono entrato in campo cattivo ma con quella cattiveria tranquilla" ha proseguito. "In giro per la città - ha concluso - ci sembra quasi di essere delle star, non siamo abituati. Sono felice per Torino, si vede che respira questo evento, speriamo che rinnovino altri due anni".
Le prossime sfide degli azzurri saranno contro gli attuali numeri 1 del mondo Pavic-Arevalo, che cercano una rivincita dopo la sconfitta all'esordio, e contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz. Poi si faranno i conti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA