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GB - Il cuore di Londra diventa pedonale, per rilancio dopo lockdown

19 giugno

Redazione ANSA LONDRA

Una maxi isola pedonale, nel cuore di Londra, per ravvivare quelle aree - ad alta densità turistica - che più di altre hanno subito i contraccolpi di 3 mesi di lockdown. E' così che l'amministrazione di Westminster pensa di riaccendere da luglio le mille luci del West End, epicentro della nightlife londinese coi suoi musical e le sue discoteche. L'impulso per restituire vitalità alla zona, oggi irriconoscibile per quanto semideserta, verrà dunque - almeno nelle intenzioni degli amministratori locali - dalla chiusura temporanea al traffico di ben 47 strade, destinate ad accogliere sedie e tavolini distanziati dei locali della zona. E dove verranno allestiti all'occorrenza palchi improvvisati per performance dal vivo, fra spettacoli teatrali e concerti. L'idea è vietare l'accesso alle auto per creare un'enorme corte, riservata ai pedoni, in grado di richiamare i turisti: milioni ogni anno, ma che oggi latitano. Molto per le circostanze e gli effetti inevitabili della pandemia; un po' anche per colpa della scelta della governo Johnson d'imporre per ora l'obbligo di quarantena a chiunque giunga sull'isola dall'estero. La nuova isola pedonale si estenderà in ogni modo da Soho a Covent Garden, da Mayfair a Picadilly, cuore pulsante della capitale quasi desertificato dal coronavirus. Con inevitabili impatto economico su tutte le attività commerciali della zona, non solo bar, pub e ristoranti - attesi alla riapertura nella prima metà di luglio - ma anche cinema, club e teatri, la cui ripartenza si annuncia fin d'ora più lenta e problematica. L'allestimento dell'area riservata ai pedoni ha un duplice obiettivo. Da una parte consentirà a locali ed esercizi della zona (all'incirca 3.700 licenze) di allargarsi in strada, aumentando così la propria volumetria, cruciale per poter rispettare le norme sul distanziamento sociale. Dall'altra funzionerà come fase sperimentale, per misurarne sostenibilità ed efficacia nell'eventuale ipotesi di prorogarla a tempo indeterminato.
    D'altronde è da tempo il Comune di Londra sta cercando di eliminare dal centro le auto, a favore di spazi più ampi per chi va a piedi e delle piste ciclabili. 
   

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