Una sfida tra confinati a suon di grandi classici del teatro francese come Racine e Molière.
L'idea è del regista e attore, Nicolas Briancon, che in questi ultimi giorni ha invitato un centinaio di colleghi chiusi in casa a causa del coronavirus a declamare, filmandosi in un video di due minuti, i testi sacri della transizione transalpina, come l'Avaro o il Malato Immaginario. Postati su YouTube e Instagram con l'hashtag #Avousdejouer i video vengono registrati senza particolari artifici. La regola è quella della semplicità assoluta, incluso nella scenografia, che può essere anche quella della cucina o del bagno di casa. Privati di scena da circa due mesi e fino a nuovo ordine, una pletora di attori e di attrici - come Jacques Weber, Anne Charrier o Jean-Luc Moreau - si sono prestati all'esercizio.
"Gli attori - dice Nicolas Briancon citato dall'agenzia France Presse - sono gli ultimi a riprendere, in autunno se tutto va bene e senza dubbio con capacità ridotte per garantire il distanziamento sociale...cercavo un mezzo di restare in contatto con il pubblico, come fanno i cantanti e i musicisti".
"Riprendendo l'idea di una sfida tra attori britannici con testi di Shakespeare, ho chiesto ai miei colleghi di partecipare con i nostri grandi autori, tra i più difficili del repertorio". Il 18 marzo scorso, la Francia ha annunciato un "aiuto d'urgenza" di 22 milioni di euro per sostenere il settore della cultura "duramente colpito" dalla crisi del coronavirus. Questo primo stanziamento (10 milioni di euro per la musica, 5 milioni per lo spettacolo, 5 milioni per i libri e 2 milioni per le arti figurative) sarà seguito da "altre misure specifiche", precisò il ministero della Cultura guidato da Franck Riester. Parigi vuole rispondere, in particolare, "al rischio di scomparsa delle strutture culturali, a cominciare dalle più vulnerabili" come i piccoli teatri che sono tra le principali ricchezze di Parigi e che ora rischiano la bancarotta.
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