In soccorso dei genitori che da settimane cercano, chiusi in casa per il coronavirus, di intrattenere i figli piccoli è giunto adesso David Grossman.
"Shalom. Mi chiamo David - ha esordito ieri dalla pagina Facebook di una casa editrice specializzata in libri per bambini - Sono uno scrittore, e voglio raccontarvi una storia che ho scritto pochi giorni fa". Seduto nel giardino di casa, tenendo sulle ginocchia le pagine appena stampate dal computer, Grossman ha cominciato a parlare di una bambina di nome Maayan che di notte aveva sognato "un gatto tutto giallo, con occhi azzurri risplendenti". Nel sonno questi le aveva inoltre inculcato una frase sibillina, che in ebraico ha un ritmo peculiare: "Non c'è un solo momento senza un gatto". La storia assumerà poi una svolta inaspettata con l'ingresso di Maayan nel suo asilo-nido.
Ai suoi piccoli ascoltatori Grossman ha poi spiegato che mentre di norma le storie per bambini sono lette dai genitori da libri dotati di una bella copertina, con un titolo e con disegni vivaci, di questi tempi occorre trovare anche altri mezzi di espressione. Da qui, ha aggiunto, la sua disponibilità a parlare ai lettori attraverso Facebook. "Inoltre - ha osservato - questa storia è come un bebè. Non ha una copertina, nè un titolo, nè disegni. Forse che voi potete suggerire un titolo adatto e magari mandare i vostri disegni alla casa editrice?" L'iniziativa ha raccolto ampi consensi e nel sito della casa editrice Pijama si sono presto accumulati suggerimenti di titoli e parole di gratitudine allo scrittore.
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