Esasperato, senza più un soldo per comprare da mangiare per la propria famiglia, un uomo ha minacciato di andare a fare la spesa al supermercato armato di fucile. Sono intervenuti i gendarmi, che prima gli hanno impedito di commettere sciocchezze, poi hanno pagato per lui il conto della spesa. E' accaduto a Valfleury, paesino di 700 abitanti nella regione della Loira, al centro della Francia. E sono stati poi gli stessi gendarmi che avevano aiutato l'uomo a postare sui social la storia, arricchita di fotografie.
I gendarmi sono stati chiamati da un assistente sociale che era da tempo in contatto con il padre di famiglia in condizioni economiche che la crisi del Coronavirus ha reso disperate. Aveva sentito l'uomo, che vive con la moglie e un figlio di 10 anni, parlare insistentemente del suo progetto di andare a fare la spesa al supermercato con il fucile non avendo più nemmeno un euro. Quarantotto anni, l'uomo lavora come commerciante ambulante e i divieti del confinamento per arginare l'epidemia gli hanno tagliato ogni possibilità di lavorare. Ormai da metà marzo senza più nessuna risorsa, ha provato a rivolgersi alle banche. Ma, a suo dire, non ha ottenuto alcun rinvio dei pagamenti - pur previsto dai decreti governativi per i redditi più bassi - ed ha potuto soltanto depositare domande. Arrivato in pochi giorni ad esaurire ogni risorsa, fino a non poter più comprare da mangiare, l'uomo ha minacciato di passare all'azione.
Tutta la gendarmeria si è mobilitata, racconta il comandante Christophe Sadler: "un nostro assistente sociale se ne occuperà da lunedì. Ma siccome il loro frigorifero era vuoto, i 30 uomini e donne delle mie unità sono intervenute ed hanno messo insieme uno stock alimentare d'emergenza che ieri sera hanno consegnato alla famiglia".