Nella battaglia contro il coronavirus, qualunque piccolo aiuto può essere fondamentale per ottenere una vittoria, o almeno cercare di ridurre le drammatiche conseguenze della pandemia in termini di vittime, oltre 55 mila in tutto il mondo. Probabilmente è quello che ha pensato anche il Collegio medico veterinario del Cile, che con una telefonata inattesa al ministero della Salute del Paese sudamericano, ha offerto alle autorità sanitarie i ventilatori meccanici che vengono normalmente utilizzati per salvare la vita agli animali, strumenti efficaci anche per l'uomo.
Secondo quanto raccontato da radio Bio Bio, la notizia ha rapidamente fatto il giro dei corridoi del ministero cileno e del palazzo presidenziale La Moneda. Non è ancora certo quale sia il numero reale degli strumenti disponibili, ma ogni aiuto è utile quando si tratta di salvare vite umane. Il Collegio veterinario ha quindi lanciato un sondaggio informativo via web per raccogliere le offerte degli ambulatori veterinari pronti a mettere a disposizione le loro apparecchiature. L’iniziativa mira ad aumentare la capacità di risposta nel Paese per i pazienti che necessitano urgentemente di un supporto esterno per respirare, motivo di preoccupazione per gli esperti.
Dopo il Brasile, il Cile è il secondo Paese per numero di contagi in America Latina, pari a 3737. Sono 22 le vittime confermate per la pandemia.
Una idea "magnifica”: così ha descritto l’iniziativa Enrique Paris, preside della Facoltà di Scienze dell'Universidad Mayor di Santiago. “I ventilatori meccanici, dal punto di vista della macchina, possono servire. Ciò che cambia per l’uomo riguarda l'intubazione, il tubo utilizzato", ha sottolineato. Sebbene sia ancora in corso una catalogazione per calcolare il numero di macchine disponibili, alcuni ospedali veterinari hanno già iniziato a donare le loro attrezzature. Uno di questi è la Rete di assistenza veterinaria dell'Università del Cile, che ha dato all’ospedale universitario José Joaquín Aguirre un ventilatore meccanico da usare su pazienti con Covid-19 che necessitano di supporto per respirare.