Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

francia - Aiuti dalla Cina. Le Monde ci vede 'propaganda'

francia - Aiuti dalla Cina. Le Monde ci vede 'propaganda'

28 marzo

PARIGI, 26 aprile 2020, 20:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Francia - Aiuti dalla Cina. Le Monde ci vede 'propaganda ' © ANSA/AFP

Francia - Aiuti dalla Cina. Le Monde ci vede  'propaganda ' © ANSA/AFP
Francia - Aiuti dalla Cina. Le Monde ci vede 'propaganda ' © ANSA/AFP

In piena epidemia di Coronavirus, fra le polemiche per la penuria di materiale sanitario, la Francia ha ordinato un totale di un miliardo di mascherine alla Cina. Per il trasporto del materiale - destinato innanzitutto al personale degli ospedali che protesta ogni giorno per la carenza di protezioni per medici e infermieri - sarà necessario un ponte aereo, con un totale di 56 voli su circa 14 settimane.
    A coprire le tratte saranno 4 voli a settimane effettuati da aerei russi Antonov. Ogni apparecchio caricherà 18,3 milioni di mascherine, fra le quali più di 74 milioni di FFP2. Le maschere, in un primo tempo, saranno immagazzinate in Cina a Shenzen e a Shanghai.
    All'Eliseo, si tiene molto a sottolineare la reciprocità che esiste fra europei e cinesi - scrive oggi Le Monde - "per respingere ogni interpretazione di salvataggio del Vecchio continente da parte di Pechino. E si ricorda che a fine gennaio il governo cinese aveva sollecitato l'aiuto della Commissione europea, che aveva inviato 56 tonnellate di materiale sanitario, tute di protezione, disinfettante e maschere chirurgiche". Una fonte della presidenza, citata dallo stesso quotidiano, afferma che "ci rendiamo conto del disegno geopolitico che si delinea da parte cinese, e in misura minore da parte russa. Pechino vuole mostrare la sua forza, esibire il fatto di aver superato la crisi e aver sconfitto il virus al punto da venire in aiuto al mondo intero". Pechino, osserva il quotidiano francese, "aggiunge alle sue consegne una potente propaganda, destinata a far dimenticare di aver negato e di aver detto menzogne durante i primi due mesi della crisi sanitaria a Wuhan".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza