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Giorgio Gori

Giorgio Gori

L'ex sindaco di Bergamo, renziano di ferro

06 febbraio 2018, 13:43

Redazione ANSA

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Giorgio Gori - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Gori - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giorgio Gori - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nato il 24 marzo 1960 a Bergamo. Dal ’92 sposato con Cristina Parodi e padre di tre figli: Benedetta, Alessandro e Angelica.

Laureato in architettura a 24 anni approdato al mondo della tv, prima a Retequattro e poi a Canale 5. Lì lavora per 17 anni, cominciando dai ruoli più semplici per arrivare a responsabilità di rilievo.

A 29 anni è responsabile dei palinsesti delle tre reti Mediaset, poi il Direttore di Canale 5, poi di Italia 1, poi di nuovo di Canale 5.

Nella primavera del 2001 fonda Magnolia, la società di produzione alla quale dedica dieci anni di lavoro e di vita.

Nel 2011 l'impegno in politica. "In quell’anno - racconta lui stesso - ho conosciuto Matteo Renzi. Ho condiviso da subito le sue idee di rinnovamento della sinistra e del Paese. Erano i tempi delle prime Leopolde, vissute con grande passione, delle primarie del 2012, perse di misura". Si candida alle “parlamentarie” del Pd a Bergamo subendo, però, una sconfitta pesante.

Nasce l'associazione, Innova Bergamo, e la candidatura a sindaco. Nel 2014 vince le elezioni sostenuto da un’ampia coalizione formata partiti (PD, PSI, IDV, SEL) e da liste civiche (Lista Gori, Patto civico, Moderati per Gori). "Fare il sindaco - racconta - è stata in questi anni un’avventura estremamente impegnativa (non ho mai lavorato così tanto!) ma estremamente gratificante".

"Credo che la proposta di candidarmi alla Presidenza della Regione Lombardia - sottolinea - arrivata da tante parti, da amici di tutta la regione, nasca da qui, da ciò che abbiamo fatto a Bergamo. E mi metto in marcia verso le elezioni regionali della prossima primavera".

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