"Aumenti improvvisi e aggressivi della tassazione sulle sigarette creano aumenti dei prezzi che automaticamente vanno a ridurre il mercato legale e a favorire il mercato illecito". Lo afferma il presidente e amministratore delegato di Jti Italia, Gian Luigi Cervesato, criticando l'aumento delle accise previsto dalla legge di bilancio alla conferenza 'Il fenomeno del commercio illecito nel settore dei tabacchi'. Japan tobacco international, seconda azienda del settore in Italia con marchi come Camel e Winston, è disponibile "per collaborare con la politica e rivedere nel suo insieme il contesto normativo sul tabacco con una programmazione, invece di lavorare sempre sull'urgenza", osserva Cervesato che cita, in particolare, la possibilità di intervenire sul "bilanciamento della tassazione nel settore". "I prodotti di nuova generazione come il tabacco riscaldato - spiega - hanno il beneficio di uno sconto del 75% nei confronti del tabacco tradizionale". "Non si tratta solo di creare gettito per lo stato - conclude l'amministratore delegato di Jti - ma anche di avere un environment che favorisca gli investimenti". Alla conferenza è stata presentata una ricerca di Swg che mostra come per il tabacco l'affezione al brand sia superiore rispetto agli altri settori, con il 73% del campione che si indica molto o abbastanza orientato dalla marca nei suoi acquisti. "È molto importante non creare incentivi per i consumatori ad orientarsi sul mercato illecito", dichiara il presidente e amministratore delegato di JTI Italia, Gian Luigi Cervesato, che ricorda come l'imposizione di confezioni neutre, il plain packaging, in vari paesi abbia creato "problemi significativi sull'andamento del mercato legale".
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JTI