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Protezione e Sport, Piraino 'alle Atp miglior compleanno'

Talento del tennis sparring partner dei 'maestri' alle finals

Torino ANSAcom

"E' stato un sogno, miglior compleanno non avrebbe potuto esserci". Ha scalato la classifica di quasi 500 posizioni in poco tempo, arrivando al numero 534 del ranking mondiale, è stato nei top 10 under 19 e ha festeggiato il suo compleanno giocando con i migliori al mondo. Lui è Gabriele Piraino, il giovane tennista palermitano reduce dall'esperienza delle Nitto Atp Finals di Torino, dove è stato uno dei tre sparring partner, l'unico italiano, con cui si sono allenati i campioni del singolo e del doppio in gara per il trofeo dei master.

Unico piccolo rammarico non aver fatto da partner al suo idolo, Rafa Nadal, perché mancino come lui. "Ma ci siamo spesso allenati vicini - racconta intervenendo al talk Protezione e Sport, promosso da Area X - quindi mi ha visto giocare ed è stata un'emozione incredibile. Ma è stato tutto bellissimo, giocare con questi grandi campioni, scambiare qualche parola con loro, sono stati tutti molto gentili e disponibili con me, mi hanno messo subito a mio agio e da ognuno di loro ho cercato di imparare qualcosa".

Quella di Gabriele per il tennis è una passione nata praticamente insieme a lui. "Fin da piccolo mi piaceva guardare le partite in tv - ricorda -, mia mamma mi racconta che mi alzavo da tavola per sbirciare i grandi campioni. Ho la grande fortuna di avere di fronte a casa il mio circolo, quello in cui mi alleno tuttora, quindi è stato facile iniziare". Parlando delle sue performance sottolinea di aver avuto "una crescita continua a graduale, sempre allenandosi e credendoci e per ora non mi posso lamentare dei risultati, ma si può sempre fare meglio. Voglio dare sempre di più, il 100% ogni giorno". In questo cammino, come per tutti gli sportivi, un aspetto fondamentale lo riveste la protezione. "Nella vita di uno sportivo la protezione conta tantissimo - dice -, devi proteggere il tuo corpo, che è il tuo strumento di lavoro, ma anche la tua mente, soprattutto nel tennis, che è uno sport molto mentale. Quindi da un lato è importante allenarsi e riscaldarsi bene, mangiare bene, dormire, fare prevenzione per non avere infortuni, ed essere al meglio in ogni allenamento e partita. Poi - conclude - c'è il punto di vista mentale che fa molto la differenza, bisogna provare ad avere sempre un atteggiamento positivo verso l'errore, devi essere bravo a conviverci, accettarlo e andare avanti. Cancellare l'errore e andare avanti e dare il meglio di sé a ogni punto".

In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo Assicura

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